venerdì 4 aprile 2014

Saletta Dolce e Salato: Brunch? Buono ma lillipuzziano!

Le giornate sono belle, il sole inizia a scaldare e... da-dan: in un attimo la mia bicicletta è fuori dal garage. Cestino montato e pashmina al collo. La domenica mattina sono alla ricerca di un posticino per fare colazione, di quelli che ti dicono: “Buongiorno Principessa!”.
Questa volta vada per il Brunch: esatto, quel pasto di nuova introduzione da consumare tra le undici del mattino e le due del pomeriggio, quella via di mezzo tra breakfast (la colazione) e lunch (il pranzo).
Ciliegina sulla torta? Una coppia di amici con cui condividerlo.
Non potrei essere più felice. La mia dolcezza verrà compensata con la più che convinta propensione di Luca per il salato: almeno così il nome sembra evocare. 
Saletta Dolce e salato: eppure avverto una nota aspra, sono costretta ad una spruzzatina di limone.
Una piccola piccola brioche di sfoglia semplice, vuota, da riempire con burro e marmellata a piacimento. Banana Bread gustoso: anche qui, un pezzettino per uno che non fa male a nessuno! A completare il cestino? Una fetta di pane comune e una galletta di riso.
In un bicchierino da finger food biscotto sbriciolato, yogurt e sciroppo d’acero. Niente male, qui la porzione è da lillipuziano. Quello che mi fa riflettere è il fatto che non a tutti piace lo sciroppo d’acero: non ci viene chiesto nulla. L’impressione è che le cose siano pronte e che quindi “o è così o è così”.
Ci viene servita una losanga (cm 2x2) di sformato alla zucca e una tortina con piselli e feta (che proverò a replicare tra i miei fornelli!), una fetta (una) di tacchino affumicato a testa.



E io che credevo di trovare uova e bacon? Vengo accontentata in parte: l’uovo strapazzato in una fondina per tutti, una fettina di bacon a testa.
Ma è domenica, vorrei essere coccolata, volevo trovare un posticino che mi dicesse “Buongiorno Principessa” e invece no: non c’è un buffet ma un buffet sul mio stesso tavolo (tanto che non ci sta più nulla!); se qualcuno volesse due pezzettini di una stessa cosa non potrebbe essere accontentato. Finito il succo siamo andati a cercare una cameriera perché in saletta siamo rimasti da soli per tutto il tempo.
I Pancake, che credevo non sarebbero arrivati, sono stati preparati alla fine. Qui la dimensione è quella originale. Non ci viene chiesto come li vogliamo serviti, sono coperti di fragole: che fragole siano.
C’è ancora una fetta tra le torte del giorno da scegliere: sono così satura di zuccheri che me la faccio incartare e la porto a casa. 
Il prezzo? Quindici euro a testa, compresi un succo e una bevanda calda.
Non ho nessuna obiezione con riferimento ai sapori: veramente tutto buono. Nulla posso dire con riferimento alle idee e in particolare all’idea: unico posto a Borgomanero a servire il Brunch!
Ma non sono convinta. Avrei preferito un piccolo menù da cui scegliere cosa mangiare, quattro possibilità diverse sarebbero state più che sufficienti! Il piatto più ambito? La possibilità di scegliere.
Badate bene, non manca la varietà ma la possibilità di scelta. Tutto mi pare come da copione; sì, un copione più o meno collaudato, in cui le portate escono con ordine prestabilito e in alcuni casi illogico. 
I pancake dimenticati alla fine, il piatto forte rilegato in una fondina.
Tanti stuzzichini e idee ma la mancanza di un piatto forte: meno è meglio! Meno varietà ma la scelta tra piatti più rappresentativi di questo pasto che va tanto di moda e che, per definizione, è portato a sostituire anche il pranzo! 


BIGLIETTO DA VISITA:

SALETTA DOLCE E SALATO
presso Osteria della Corte
Via Sanado 19
Borgomanero
Pagina Facebook
Telefono : 0322 844621

A prestissimo,
F.


(P.S: il Brunch è stato fatto domenica 9 marzo 2014)

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