giovedì 11 settembre 2014

Lè Ris - è Riso!: a cena con le mondine!

Buongiorno!
Il locale di cui vi parlo oggi è qualcosa di davvero unico e particolare, e dal nome se ne può intuire il motivo. Per chi come me ama il riso in ogni sua declinazione, è una vera Mecca, ma ad Invorio (No). A Lè Ris, ad esclusione di antipasti e dolci, il menù è composto unicamente da risotti, divisi per genere: di terra, di mare, vegetariani, classici e speciali.
Niente secondi. A molti potrà sembrare un terribile oltraggio, ma credetemi, non ne sentirete affatto il bisogno! Risotti cremosi e mantecati a dovere, serviti in casseruole con coperchio, ottimo accorgimento per consentirvi di gustare la vostra pietanza un poco alla volta con la certezza che la restante dose rimarrà ben calda. In più, potrete assaggiare anche il risotto scelto dagli altri commensali. Quindi, più si è meglio è! Ma adesso veniamo alla parte più importante: cosa abbiamo ordinato (io, la mamma e il papà)?
Per cominciare, l'antipasto della mondina: terra, vegetariano e mare/lago. Un tris di portate con assaggi davvero curati e misurati, fattore positivo considerando che il pezzo forte è il risotto.
La portata di terra è composta da salumi del territorio e tomino fresco piccante.


La seconda portata? Quella vegetariana, la mia preferita in assoluto: gateau di patate, broccoli e porri, quiche alle verdure, piccola parmigiana di melanzane e peperone con formaggio cremoso alle erbe. 


Il tris si conclude con la portata di mare/lago, con persico in carpione, insalatina di totani e cozze e tartellette alla spuma di tonno. Tutto molto gradevole, ma la portata che forse ho apprezzato meno.


Su consiglio dello staff abbiamo ordinato in aggiunta anche un antipasto autunnale composto da speck, crostoni di pane all'olio e porcini trifolati. 


Antipasto della mondina a 10 euro, antipasto autunnale 8 euro. 
Ma parliamo dell'ospite d'onore della serata, il primo: tre risotti diversi, che ho avuto la possibilità di assaggiare, con mio sommo piacere.
Ho scelto un risotto al vino rosso e toma del Mottarone, delizioso e dalla mantecatura cremosissima. 


La scelta di mio papà è ricaduta su un risotto alla pescatora: un soffritto delizioso a monte, e il pesce ben presente, non soltanto un'idea, come ahimé, spesso accade. 


Risotto speciale per la mamma: riso venere con crema allo zafferano, rucola e gamberi flambati al Cognac. Questa volta non in pentola ma servito nel piatto: presentazione davvero invitante e piena di colori! 
Nonostante la dose fosse inferiore rispetto agli altri due risotti, anche in ragione del pregio degli ingredienti impiegati, la porzione era comunque adeguata. Abbondanti invece quelli in pentola (circa due belle porzioni). 


Nell'ordine, 8, 9 e 12 euro.
Per concludere in bellezza, ma in leggerezza, una coloratissima tagliata di frutta: pesca, anguria, ananas, melone, fragole e mirtilli. Unico neo: lo zucchero a velo, un po' anni '80-90, senza nostalgia alcuna. Un peccato coprire i frutti di bosco. 


Adesso veniamo alle poche critiche.
La chiarezza nell'esporre il menù/carta dei vini, non è di casa. Trovo fondamentale specificare come si possa scegliere di avere un'unica portata delle tre incluse nell'antipasto, ovviamente in dose maggiore, dettaglio fatto presente ai commensali del tavolo accanto al nostro all'atto della spiegazione del menù. Purtroppo avevamo già ricevuto la prima portata, ce ne ricorderemo la prossima volta! Altro piccolo errore: la voce "vino della casa" inserita in menù. Alla richiesta di un quarto di vino rosso ci viene specificato che nel ristorante non è disponibile vino non in bottiglia. Difetto non da poco considerando che se si è in due una bottiglia potrebbe essere eccessiva. In ogni caso, al di là delle politiche adottate dal ristoratore, per maggiore chiarezza ritengo sia buona cosa eliminare la dicitura "vino della casa", o il commensale al quale ne viene notificata la non disponibilità si sentirà obbligato ad ordinare una bottiglia intera. Ultimo accorgimento: inserire in carta l'offerta di birre artigianali, tra cui una birra di riso (idea originale), piuttosto che relegarle su un tavolino in un angolo del locale: non tutti le notano.
Tralasciando questi piccoli scivoloni, sicuramente non abituali, posso affermare che Lè Ris entra di diritto a far parte dei miei locali preferiti in zona. È uno di quei posticini un po' diversi, quando si vuole cambiare rotta rispetto alla classica pizza ma senza incappare in prezzi eccessivi e senza, comunque, rinunciare ad un ambiente raffinato, ricco di piacevoli richiami fotografici a risaie e mondine. Un luogo tranquillo e a tratti vintage, perfetto, ad esempio, per una cenetta a due (messaggio ricevuto?).

Una piccola galleria fotografica tutta dedicata alle mondine!


BIGLIETTO DA VISITA

Lè Ris - è riso! 
Via Vergante 112
28045 Invorio (No) 
chiuso il martedì

Sono stata a Lè Ris sabato 30 agosto 2014.
A presto, 

M.

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