giovedì 25 settembre 2014

Finger food di Oliva Taggiasca candita

Buongiorno! 
Curiosando tra le ricette del blog vi sarete sicuramente accorti di quanto io ami le olive taggiasche. Le trovo deliziose per arricchire le insalate più estive ma anche ricchi sughi e carni bianche in autunno. Un esempio? Il mio ragù bianco di coniglio alla ligure, in cui le olive taggiasche sono co-protagoniste. Oggi vi parlo proprio di loro, da dove provengono, dove acquistarne di veramente buone per le nostre ricette, del loro pregiatissimo olio e del museo a loro dedicato. Senza dimenticare il lato più goloso: uno sfizioso finger food.
Per cominciare, l'oliva taggiasca viene raccolta a gennaio nelle colline che circondano il comune di Imperia. Da queste olive, e solo da loro, si ricava l'olio extra vergine di oliva D.O.P. Riviera, base per numerose preparazioni gastronomiche, tra le quali la famosa focaccia ligure. Se siete in zona e volete fare scorta di olio, olive e deliziose conserve una tappa al pittoresco Frantoio Morro non può mancare. 

Antico Frantoio d'olive
Fratelli Morro
Via A. Divizia, 33
17051 Loc. San Bartolomeo
Andora (SV)


Se invece siete curiosi di saperne di più su queste piccole delizie, sappiate che la loro bontà le ha rese protagoniste di un vero e proprio museo dedicato! Tantissime curiosità e reperti archeologici babilonesi risalenti al 2000 a.C., una splendida collezione di lumi e oliere, lucerne romane e lanterne orientali, una fedele ricostruzione di una stiva di nave romana con carico di anfore olearie, frantoi antichissimi ed olivi secolari. Senza dimenticare i reperti legati alla gastronomia e all'abbellimento dei banchetti nobiliari.

Museo dell'olivo e dell'oliva
Via Garessio, 11
18100 Imperia


Ma veniamo al punto saliente: come esaltare questo piccolo frutto in cucina? Con una ricetta alquanto insolita e sfiziosa per un aperitivo originale e raffinato: olive taggiasche caramellate, un contrasto deciso tra polpa saporita e copertura dolce e croccante! Il tutto adagiato su fresco formaggio di capra e di nuovo un tocco croccante: il crumble. Da provare!


Crumble all'extra vergine con caprino e oliva taggiasca candita


INGREDIENTI per 4 persone 

per il crumble
60 gr di farina
30 gr di burro freddo
1 cucchiaio raso di olio extra vergine d'oliva
un pizzico di sale

oppure, se siete di fretta

una manciata di taralli classici
un filo di olio extra vergine d'oliva
...
8 olive taggiasche intere (se in salamoia, ben lavate)
2 cucchiai rasi di zucchero più una spolverata
...
200 gr di caprino fresco
un filo di olio e.v.o.
sale e pepe q.b.


Iniziate con il crumble, lavorando rapidamente la farina salata, con il burro e l'olio. Ricoprite la placca con della carta forno, sbriciolate l'impasto sulla superficie ed infornate a 180° per una decina di minuti, controllando la cottura (la granella dovrà risultare dorata). Se siete di fretta, il risultato sarà altrettanto squisito tritando grossolanamente dei taralli classici con un filo di olio extra vergine d'oliva. Condite il caprino con olio, sale e pepe, mescolando vigorosamente per creare una crema liscia e omogenea. In un padellino antiaderente, versate zucchero e olive (ben lavate ed asciugate). Se alcune olive presenteranno il loro picciolo, non toglietelo, saranno molto più graziose. Preparate un foglio di carta forno cosparso di zucchero semolato. Caramellate le olive per pochi istanti nello zucchero e disponetele sulla carta forno, cospargendole di zucchero quando ancora il caramello è morbido e colloso. Fatele raffreddare per qualche minuto. Munitevi di tazzine, cucchiai o piattini per fingerfood ed iniziate disponendo uno strato di crumble. Proseguite con il caprino, a quenelle o mediante sac à poche. Terminate con qualche granello di crumble, gocce di olio extra vergine e l'oliva candita.

Buon assaggio,


M.

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