lunedì 25 agosto 2014

Amica per le penne nel Ponente Ligure. Vol.1 Laigueglia


Metti un profumo inebriante di pini marittimi e distese di basilico. Metti il rumore della risacca, un blu da guardare per ore senza stancarsi. Le barchette dei pescatori e i fritti da acquolina in bocca. Questa è la mia vacanza fin da bambina, quella che crea nostalgia, quella dei castelli di sabbia e dei castelli in aria. Ogni tanto il richiamo di quei luoghi è forte, non si può non cedervi. E se crescendo si è diventate buone forchette, quel richiamo è ulteriormente amplificato: pesto, fritto misto, pesce fresco. E l'immancabile olio extravergine ligure, delicato ma che, al contempo, ti fa esclamare "si sentono le olive!". Ecco la mia vacanza ventennale, Andora per le delizie dell'entroterra e Laigueglia per quelle di mare. A tutta acquolina.


Cominciamo dal mare, e da una deliziosa cenetta a Laigueglia, una pittoresca cittadina del Ponente ligure, a due passi da Alassio. Spiagge d'altri tempi, piccole e incorniciate dalle barche dei pescatori, un antico bastione saraceno e scorci tra case colorate in tipico stile ligure e graziose botteghe di souvenir. Ceniamo in un accogliente ristorante a 50 metri dal bagnasciuga: Pacan.


Pacan è l'ideale per rompere il ghiaccio, per far entrare nello spirito marinaro vero e proprio. Una decina di antipasti di pesce tra cui scegliere. Oppure, se la gola vi crea un'indecisione a cui difficilmente si pone rimedio, una portata che li riunisce tutti: carpaccio di tonno, carpaccio di ventresca, cozze marinate, filetto di peperone con acciuga, carpaccio di spada rosato, bianchissime alici marinate, insalatina di mare. E per chiudere in bellezza, tiepido di polipo e patate. Un piatto variegato e dalle materie prime di altissima qualità, tutte fresche e rigorosamente Km zero. Prezzo? 13 euro.


Come secondo piatto, su suggerimento del proprietario della nostra spiaggia (grazie Jerry!), siamo andati sul classico. E sicuro. Fritto misto di calamari, ciuffi, gamberi e verdurine. Al contrario di altri fritti con verdure, molto diffusi nel ponente ligure, il pesce era in stragrande maggioranza e le verdure non si limitavano alle classiche carote e zucchine. In questo croccantissimo fritto, dal crunch impassibile anche dopo una buona mezz'ora, spuntano qua e là colorati ortaggi, quali: melanzana, zucchina trombetta di Albenga, cipolla rossa, carota, patata in formato chips e fiori di zucca. Un fritto davvero memorabile per freschezza degli ingredienti e croccantezza persistente della pastella. Dosi davvero esorbitanti (due vassoi colmi per 3 commensali). Se amate il fritto di pesce, orientatevi su quell'unica portata per goderne appieno. E' sensazionale. 13 euro per il paradiso, evidenziando inoltre come la maggior parte dei ristoranti sul mare di Laigueglia oscilli tra 1 14 e i 15.


Ad accompagnare questa piacevole cenetta, una buona carta dei vini, con freschissimi bianchi fermi, tra cui si segnala il tipico Pigato, e un'ottima selezione di prosecchi. La nostra scelta è ricaduta su una bottiglia di Valdobbiadene Superiore (euro 17).


Ma veniamo ai lati, anzi al lato negativo. Pacan non accetta prenotazioni. Probabilmente si tratta di una politica volta ad evitare che in certi orari vi siano tavoli inoccupati, con conseguente diminuzione degli introiti. Il mio consiglio è di cenare molto presto o molto tardi, intorno alle 19 (orario di apertura) oppure verso le 22. Evitare gli orari di punta, in quanto già alle 19 inizia a crearsi coda fuori dal locale. Nel mio caso, una cena alle 19 ha garantito un servizio rapido e l'assenza di attese snervanti. In ogni caso vi assicuro che il gioco vale la candela.



BIGLIETTO DA VISITA

"RISTORANTE PACAN"
Piazza Cavour, 14
Laigueglia SV
aperto tutti i giorni
19:00-01:00
Tel. 0182 690100 (solo per info)


Buon assaggio, con la mente

M.

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